"L'unica cura della psiche fu sempre l'Affetto e la Sollecitudine amorosa e naturalmente il sentirsene privi rende più grave lo sbigottimento avanti la vita e precarie le cure meccaniche, per far sociali tanti sventurati"
G.Sandri, diario -
6 aprile 1951 - 18 maggio 1951, pag. 22